giovedì 18 novembre 2010

L'arrivo di Donadoni

Dopo la doppia sconfitta interna consecutiva, il presidente Cellino ha deciso di esonerare Bisoli e sostituirlo con l'ex ct della Nazionale Roberto Donadoni. Bisogna dire che non c'era una vasta scelta tra gli allenatori disoccupati, sopratutto dopo l'ingaggio di Ballardini al Genoa; allenatori come Papadopulo, Mutti, Cavasin, non erano sicuramente i più adatti per questo compito, essendo dei tecnici che praticano un calcio troppo "antico" per continuare quel progetto di gioco partito proprio con Ballardini tre stagioni fa.
Donadoni come tecnico non ha ottenuto grandi risultati e le ultime esperienze da ct della Nazionale e da tecnico del Napoli non sono state di certo positive, caratterizzate sopratutto da sfortuna e poca esperienza. Credo che tuttavia, tra gli allenatori disponibili, il tecnico di Cisano Bergamasco, fosse il migliore sia dal punto di vista umano sia da quello tecnico. Dal punto di vista umano Donadoni assomiglia molto ad Allegri, poichè tende ad avere un rapporto amichevole con i suoi giocatori, cercando di diventare parte di un gruppo e non di esserne il capo supremo; sotto l'aspetto tecnico non dovrà stravolgere il lavoro fatto sino a questo momento da Bisoli, cercando tuttavia di lasciare maggiore libertà alla manovra sopratutto in fase offensiva, e tentare di cambiare l'approccio mentale della squadra, molte volte troppo difensivista e arrendevole. Un'altro compito del nuovo allenatore sarà quello di rilanciare dei giocatori ancora in ombra in questa stagione come Acquafresca e Lazzari e quello di trovare una giusta collocazione in campo per Nenè, utilizzato quasi sempre da Bisoli come punta esterna e non come attaccante centrale, il suo ruolo naturale.
Per quanto riguarda la vicenda Marchetti e delle voci di un suo possibile reintegro nell'undici titolare, ritengo che questo non sia giusto nei confronti di Bisoli; l'ex tecnico del Cesena non è stato il responsabile dell'esclusione del portiere della Nazionale. Le colpe vanno attribuite alla società, la quale ora per non perdere il giocatore a parametro zero, sta cercando di aggiustare questa situazione, che ha provocato malumori nello spogliatoio e ha destabilizzato l'ambiente.