domenica 28 febbraio 2010

Pagelle di Chievo-Cagliari

Marchetti: 4,5 Prestazione negativa per il portiere della nazionale. Oltre ad essere in ritardo sul primo goal, si mostra insicuro con alcune uscite a vuoto da brividi.
Biondini: 6 Meglio di Canini nel ruolo di terzino destro; sempre attento, spazza quando deve spazzare a differenza di alcuni suoi compagni che giochicchiano vicino all'area di rigore.
Ariaudo: 5,5 Non commette grandissimi errori, ma sembra sempre insicuro. Gli manca l'esperienza.
Astori: 4 Dopo una serie di ottime prestazioni, questa volta commette due gravi errori, che permettono al Chievo di segnare due goal. Inspiegabile il colpo di testa verso la porta di Marchetti. Il goal del momentaneo pareggio non serve a migliorare il suo voto.
Agostini: 5,5 Non commette gravi errori, tuttavia è troppo impreciso nei cross, non aiutato anche da un campo in condizioni pietose.
Parola: 5 Si fa sempre anticipare di testa, non verticalizza mai e gioca solo orizzontalmente, spesso sbagliando pure.
Barone: 7 Il migliore del Cagliari; ottima prestazione sia in fase di contenimento che in fase d'attacco. Se gioca così, deve giocare titolare.
Lazzari: 4 Forse la peggior partita da quando è nel Cagliari; non azzecca un passaggio, perde tutti i contrasti e viene giustamente sostituito.
Cossu: 4 Suo il cross del pareggio, ma da lui ci si aspetta ben altro. Viene condizionato dai ripetuti falli avversari.
Matri: 4 Un fantasma.
Nenè: 4 Lotta come sempre su tutti i palloni, ma i suoi tiri verso la porta avversaria in questo 2010 sono praticamente zero.
Nainggolan: 0 La prima ammonizione non c'è, ma non si doveva far espellere dopo 5 minuti dal suo ingresso in campo.
Jeda: sv Entra a partita già persa.
Larrivey: 3 Sbaglia il possibile goal del pareggio. Non è un giocatore di calcio.

Allegri: 5 Senza mezza squadra riesce comunque a proporre un Cagliari discreto, anche se la squadra sembra stanca e con poche motivazioni. Non convince l'ingresso di Larrivey, mentre per quello di Nainggolan non poteva prevedere una simile ingenuità. La squadra, in queste ultime due partite, ha fatto fatica a produrre gioco.

Doveri: 7 Ottima direzione della gara. Peccato per la prima ammonizione di Nainggolan, inspiegabile; tuttavia la colpa dell'espulsione è solo ed esclusivamente del giocatore. Non ha timimore ad ammonire i giocatori del Chievo per la loro fallosità.

giovedì 25 febbraio 2010

Pagelle di Udinese-Cagliari

Marchetti: 7,5 Il portiere della nazionale rientra alla grande dopo l'infortunio contro la Fiorentina; sempre attento e sicuro, compie almeno due interventi prodigiosi su Floro Flores e Di Natale.
Canini: 5,5 Non è il suo ruolo quello di terzino e si vede; compie un grave errore nel primo tempo, facendosi anticipare da Floro Flores, mentre nel secondo tempo soffre troppo il nuovo entrato Pepe.
Ariaudo: 5 Alcune volte si distrae, rinviando male o perdendo palloni banali; bisogna dire che il ragazzo è molto giovane ed è alla sua seconda presenza stagionale.
Astori: 7,5 Autentico dominatore dell'area di rigore, di testa le prende tutte, e rimedia agli svarioni dei suoi compagni. Da nazionale.
Agostini: 6 Il Cagliari da quella parte soffre molto, ma la colpa non è principalmente sua ma di Parola che non riesce ad aiutarlo. Si spinge poco in avanti, ma del resto è tutta la squadra che si rinchiude in difesa.
Conti: 5 Questa volta il capitano non riesce a tener su la baracca; nel secondo tempo diventa il terzo centrale di difesa, non facendo salire la squadra. Ammonito salterà la trasferta di Verona.
Biondini: 6,5 uno dei migliori in campo; suo il cross per il goal di Jeda, ma sopratutto tanta corsa e tanti palloni recuperati.
Parola: 4 Mezzala sinistra al posto di Lazzari, non da una mano né in difesa né in attacco. Inutile in quel ruolo perché troppo lento. Può essere utilizzato solo come vice-Conti.
Cossu: 6 Meno brillante che in altre occasioni; sbaglia come al solito davanti al portiere, comunque lotta sempre e regala a Matri un assist d'oro che però fallisce.
Jeda: 6 Come i suoi goal in campionato.Il terzo di fila di testa per l'attaccante brasiliano, che si dimostra come al solito freddo davanti al portiere; col passare dei minuti però si vede sempre meno e viene sostituito.
Nenè: 5 Non incide sul match. Lotta su tutti i palloni, ma non vede mai la porta. Gli devono far battere le punizioni, vista la sua precisione.
Lazzari: sv Entra ormai a partita già ribaltata.
Matri: 5 Il ragazzo lotta come sempre contro tutti, da una mano in difesa, ma sbaglia davanti al portiere il goal che avrebbe chiuso la partita.
Larrivey: 4 Ha due buone occasioni, le spreca.
Allegri: 5 Non convince la scelta di Parola al posto di Lazzari, inoltre la squadra è parsa troppo rinunciataria. Il Cagliari per vincere deve attaccare e chiudere la partita, e non difendersi. Bisogna tuttavia rendere merito agli avversari che hanno lottato e meritato la vittoria.
Arbitro Trefoloni: 3 Pessimo, commette errori sia da una parte che dall'altra; nega un rigore netto all'Udinese. I suoi assistenti sono molto strani: nel primo tempo non viene (giustamente) convalidato un goal di Jeda per un fuorigioco di centimetri; nel secondo tempo l'altro assistente convalida il goal dell'Udinese, con due giocatori in fuorigioco di più di un metro.

Occasione sprecata per il Cagliari


Brutta prestazione del Cagliari nella partita di ieri contro l'Udinese. Purtroppo la squadra di Allegri non è riuscita mai a fare quel salto di qualità, che con la vittoria di ieri, le avrebbe permesso di agganciare la Juventus al quarto posto.Il campionato del Cagliari resta ottimo, sia chiaro, ma purtroppo ieri abbiamo assistito ad un film già visto in questa stagione. La partita con l'Udinese sembra la fotocopia della sfida persa dal Cagliari contro il Palermo; infatti anche in quell'occasione il Cagliari si era portato in vantaggio con Matri nel primo tempo, e anziché chiudere la partita, ha cercato di amministrare il vantaggio. Nel secondo tempo tuttavia, come a Udine, la squadra si era chiusa in difesa, fallendo il match point davanti al portiere con Cossu e venendo rimontata e sconfitta meritatamente. Ieri la palla per chiudere la partita l'ha avuta Matri che non è stato abbastanza freddo davanti ad Handanovic. Poi quello che è successo a Palermo si è ripetuto anche a Udine, e in poco più di due minuti la squadra di casa ha ribaltato la situazione, aggiudicandosi meritatamente i tre punti. Un vero peccato, perché dopo il fulmineo goal di Jeda, l'Udinese era in piena confusione, non costruiva gioco e si limitava a buttare palloni nell'aria avversaria. Nel secondo tempo la squadra di Marino ha avuto una grande reazione e non sono bastate le grandi parate di Marchetti a salvare la situazione. Il pessimo arbitro Trefoloni ha negato un rigore netto all'Udinese, non vedendo il braccio di Nenè che colpiva con un gesto cestistico la palla in area di rigore.Tuttavia la terna arbitrale ha subito rimediato all'errore, convalidando il goal del pareggio in evidente fuorigioco(più di un metro).Il Cagliari al di là di ciò ha perso la partita per l'eccessivo atteggiamento difensivo, e sono discutibili alcune scelte di Allegri, che ha fatto giocare Parola mezzala sinistra al posto di Lazzari, per garantire maggiore copertura. Il pisano non interpreta al meglio questo ruolo, né dal punto di vista difensivo né da quello offensivo; Agostini si è sempre trovato in difficoltà, visti i continui inserimenti dei giocatori avversari e non è mai stato supportato da Parola.Può darsi che il mister abbia deciso di far riposare il numero 10 del Cagliari, ma forse avrei optato per un giocatore più rapido di Parola come Nainggolan.Tuttavia ci sono anche gli avversari in campo, e nel secondo tempo i giocatori dell'Udinese hanno portato a casa i tre punti con grinta, cuore e bel gioco, quello che è mancato ieri al Cagliari.